Ingozzarsi di sport. Di movimento. Di lavoro, di studio. Di cibo.
Ingozzarsi di tutto e non essere mai sazi.
Ingozzarsi senza sentire i sapori, senza godere dell’aria fresca, senza gratificazione, senza gioia, senza imparare niente.
E andare sempre un po’ più in là, non averne mai abbastanza.
Ancora un kilometro, ancora una sera in più, un esame in più. Una voracità senza fine, un buco nero senza fondo. Più veloce, ancora e ancora, più fatica, più stanchezza.
Basta non fermarsi, basta non pensare.
A me stessa, al futuro.
A lui.
Soprattutto a lui.
Giorni così frenetici e affamati non ne avevo da un po’.. tutto per colpa sua.
Se mi fermo mi arrabbio, se ci penso mi arrabbio.
E non solo, ma mi si para davanti un muro. Mi ripeto che non cambierà, che siamo diversi, che non può essere diverso da così. E così non mi va, così fa schifo, fa male.
Nonostante tutto l’amore che c’è, e ce n’è tanto.
Non basta.
Non basta neanche lontanamente ed è questo che spezza il cuore.
Non basta perché la distanza è troppa. E perché il resto è troppo poco.
Mai un pensiero in più del minimo indispensabile, una parola, una domanda. Una volta per vedersi che non sia strettamente necessaria.
Ma ne ha poi voglia, di stare con me? Di passare il suo tempo con me? Mi sembra di no.
Ha voglia di parlare, di ascoltare, di fare l’amore?
Se ogni volta che mi bacia con passione tutto finisce insieme a lui, e non esiste nulla di più di una toccata e fuga, senza sforzi, senza impegno. Mai nulla di più del minimo.
Il minimo indispensabile.
Ha voglia di fare parte della mia vita? Mi sembra di no, se in due anni e mezzo, mentre io ho conosciuto la sua intera famiglia, non abbiamo fatto neanche un pranzo con mia madre.
Ma soprattutto.. cosa gli piace di me?
Se tutto ciò che leggo, che guardo, che ascolto, è sempre inutilmente noioso. Se ogni libro o film che mi emoziona non trova spazio nei nostri scambi perché non si va mai, mai, oltre al “ti è piaciuto? Bene“. Se ogni cosa che propongo sembra essere uno sbattimento, non un qualcosa a cui aprirsi.
E se la risposta è sempre no..
Che peso sul petto, mi manca il respiro.
Ma neanche tutto l’amore del mondo riempie certi vuoti.
Mi si blocca la gola al solo pensiero. E la vita senza lui mi pare insormontabile.
Ma così.. non è abbastanza.
Non per me.
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