È partita ieri mattina e non si vuole fermare.
Mi stringe la testa, mi schiaccia, mi soffoca.
Parte dal cibo, dal corpo, e travolge tutto il resto come una valanga lasciandomi senza vie di fuga.
Penso e ripenso, rimugino senza fine.
Quanto ho mangiato di preciso in questi giorni? Mi sono mossa troppo poco, mi sono abbuffata. Da due settimane non vado in palestra.
Ho la visita dalla dietista il 9 gennaio, vedranno che sono ingrassata ancora, è sicuro.
Sto aumentando di peso e non riuscirò a fermarmi, tornerò com’ero prima. Tutto tornerà com’era prima.
Chi ti sta vicino si vergognerà di camminare vicino a te. Sarai sola.
Verranno a letto con te ma non vorranno che si sappia in giro per non fare brutta figura. Come hanno sempre fatto.
I commenti, gli sguardi.
“È un peccato però, hai un viso così bello”
La tua vita ne verrà travolta come una valanga.
Non fare colazione oggi. Conta, conta tutto quello che mangi. Cammina, sbrigati, esci di casa. Corri, nuota, vai in palestra, perché stai ferma? Tappati la bocca.
Annego.
Spero almeno che sul fondo ci sia silenzio.
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